mercoledì 10 agosto 2011

meglio camminare che correre


Camminare fa bene
Quanto e come?
Scopritelo qui


La clinica Pediatrica di Verona ha scoperto l'andatura "sciogli grasso", uno studio internazionale, invece, vi consiglia il numero di passi ideali per tenere sotto controllo il peso, prevenire il diabete e l'obesità
 La scienza continua ad interrogarsi circa l’azione umana più naturale: camminare.
 Un movimento che, pur nella sua semplicità, arreca innumerevoli benefici alla nostra salute, come dimostrato da tutti gli studi effettuati negli ultimi anni. Camminare per tenere sotto controllo il proprio peso e quindi prevenire alcune patologie molto diffuse, quali il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’obesità, l’osteoporosi, l’ictus, l’infarto. Ma quanto e a che velocità bisogna camminare per riuscire a ottenere risultati? A identificarla ci pensano dei ricercatori francesi dell'Università Pierre e Marie Curie di Parigi: cari amici e amiche, sarete più magri, ma camminando lentamente correte tre volte di più il rischio di morire per malattie cardiovascolari, tra cui infarto e ictus, rispetto a coloro che invece camminano svelti o a passo sostenuto. Si tratta della prima indagine che associa il camminare lento alle malattie cardiache. Nello studio, durato cinque anni, sono stati coinvolte oltre 3.000 persone di entrambi i sessi, di età compresa tra i 65 e gli 85 anni. Di queste sono state analizzate le abitudini di deambulazione per mezzo di una serie di test finalizzati a verificare e misurare la velocità del passo normalmente tenuto da ognuno e la capacità di gestire aumenti della velocità di passo, senza tuttavia correre. Durante i cinque anni di studio sono deceduti 209 partecipanti di cui 51 per cause diverse, 59 per malattie cardiovascolari e 99 per cancro. Dai dati raccolti è emerso che le persone che avevano in media una velocità di andatura molto bassa hanno avuto un rischio tre volte maggiore di morire per patologie cardiovascolari.
MEGLIO CAMMINARE CHE CORRERE — Un recente studio tutto italiano condotto dalla Clinica Pediartrica dell'Università di Verona e pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha identificato nella camminata costante a 4 Km/h, per intenderci quella che si tiene quando si porta a spasso il cane o quando si fa una comune passeggiata, la perfetta andatura "sciogli grasso", cioè quella che consuma la maggiore percentuale di calorie (il 40%) derivante dai grassi. In sostanza, è stato dimostrato che, a parità di tempo, se è vero che più si va veloce e più si consumano calorie, è altrettanto vero che la fonte di energia utilizzata cambia significativamente a seconda del tipo di sforzo. Maggiore è lo sforzo e maggiore è l'utilizzo di carboidrati. Diminuendo l'intensità dell'attività motoria, invece, l'organismo attinge sempre meno dai carboidrati per preferire la fonte energetica dei depositi adiposi. In pratica, è stato evidenziato che una persona sovrappeso di 70 kg che cammina per 40 minuti a 4 km/h, brucia 150 calorie e 6 g di grasso. Se la stessa persona, però, cammina a 6 km/h, brucia le stesse calorie nel tempo inferiore di 27 minuti, ma i grassi consumati si riducono a soli 3 grammi.
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il numero di passi ideali — Contate i vostri passi e riuscirete a tenere sotto controllo il vostro peso, prevenendo diabete, ipertensione arteriosa, obesità, osteoporosi, ictus e infarto. E così, le donne tra i 18 e i 40 anni dovrebbero fare 12mila passi al giorno; la cifra scende a 11mila per le donne tra i 40 e i 50 anni, a 10mila per quelle tra i 50 e i 60 anni e a 8mila per le ultrasessantenni. Per gli uomini un po’ più di impegno: tra i 18 e i 50 anni l’ottimale sono 12mila, numero che scende a 11mila a partire dai 50 anni. Questo l’esito dello studio internazionale pubblicato sulla rivista Journal of Physical Activity & Health effettuato da un team di 14 ricercatori provenienti da Australia, Canada, Francia, Svezia e Stati Uniti. Il campione sottoposto alla sperimentazione, con tanto di pedometro (conta passi) al polso, comprendeva, tra donne e uomini, 3.127 adulti sani di età compresa tra i 19 e i 94 anni, con una media di 47 anni. I ricercatori hanno riscontrato che per le donne fino ai 50 anni, e per gli uomini in generale, fare 10mila passi al giorno, come consigliato dall’OMS, non è sufficiente per riuscire a bruciare calorie, almeno quelle occorrenti per tenere il peso sotto controllo.
 

 
UNA CONSIDERAZIONE

L'obesità rappresenta un importante disordine metabolico e si calcola che 1 persona su 5 sia obesa. Si è anche stabilito che il 97% degli obesi non ha alcun tipo di problema, se non relativo al disordine alimentare e a una vita sedentaria; quindi una corretta alimentazione e una costante attività fisica risultano i rimedi più efficaci. Un così grave aumento di peso, tuttavia, porta ad un eccessivo accumulo di tessuto adiposo, con un aumento di lipoproteine circolanti che vanno a formare placche aterosclerotiche; ne deriva un'attività cardio-circolatoria compromessa ed un aumento della pressione arteriosa, per non parlare poi delle ripercussioni del peso eccessivo sullo scheletro e sulle articolazioni, e ancora, difficoltà motorie, rischi costanti di infortuni e difficoltà nel relazionarsi con gli altri per una non accettazione della propria esteticità.
Negli Stati Uniti il 67% degli uomini ed il 62% delle donne è obeso o in forte sovrappeso, e la prevalenza dell'obesità è aumentata del 62% tra gli uomini e del 52% tra le donne tra gli anni 1976-1980 e 1988-1994. Successivamente, è stato registrato un aumento del 34% degli uomini e del 32% delle donne tra il 1988-1994 e 1999-2000. Ovviamente, i dati hanno mostrato più o meno la stessa incidenza anche per l'Europa. La cosa più preoccupante deriva da un altro studio che ha messo in evidenza che a partire dal 1980 l'aumento dell'obesità investe paurosamente anche bambini tra i 6 e gli 11 anni, come gli adolescenti tra i 12 ed i 19 anni.
Sarà compito del  personal trainer,  
 tranquillizzare il cliente, che già di suo vive una profonda condizione di insicurezza., facendogli comprendere come un percorso regolare fatto di allenamento ed alimentazione, possono risolvere il problema.
LA CAMMINATA VELOCE IN PALESTRA

WALKING
Il Walkng eseguito in palestra, è di facile esecuzione e i risultati sono immediati.
Questo programma di allenamento è in continua evoluzione, per poterlo finalizzare anche in tutti i campi sportivi : i muscoli reagiscono attivamente alla stimolazione prodotta dalla camminata in salita ; al tempo stesso aumenta il rilascio di ormoni, prodotti naturalmente dal corpo, aumentando la combustione dei grassi e l'effetto drenante incalza anche la cellulite più compatta.
I risultati, con un  costante allenamento, determinano un  progressivo dimagrimento con un aumento della tonicità e della forza muscolare. Sono sufficienti 30 minuti per tre giorni alla settimana.

L’allenamento di walking genera delle sensazioni di benessere che vengono trasmesse al nostro corpo sotto forma dinamica inducendo una intensa contrazione muscolare.
Il lavoro neuro-muscolare che induce la camminata èsimile al jogging
Il programma esercita i suoi effetti sia sulle fibre muscolari bianche e su quelle rosse. Le fibre muscolari bianche sono quelle maggiormente impiegate nell'allenamento di tipo esplosivo o di potenza, i risultati ottenuti grazie a questo allenamento saranno sicuramente visibili ed amplificati grazie all'aumento del rilascio di ormoni rigenerativi, ma il risultato sarà evidente anche in termini di rassodamento muscolare e definizione del muscolo già allenato. Un aumento della produzione di GH (ormone della crescita) permette infatti una più rapida rigenerazione delle fibre muscolari. Anche a livello estetico la camminata in salita da ottimi risultati: attivando la circolazione ( il sangue raggiunge i capillari fino 50 volte al secondo durante l’allenamento ), irrorando in tal modo maggiormente le cellule e aiutando il corpo ad espellere le tossine, aiutando la cura della cellulite e favorendone la prevenzione.
A livello di benessere psico-fisico, il walking exercise agisce rilasciando nel nostro corpo, in modo del tutto naturale, dei neurotrasmetittori quali la seratonina che migliorano il benessere generale e l'umore, effetti conosciuti da tutti gli sportivi Inoltre, sempre a livello di benessere, vi è anche un aumento della coordinazione, dell'equilibrio corporeo e dei riflessi in quanto la camminata in salita sul tapis roulant agisce direttamente sulla propriocezione, ovvero il meccanismo che regola l'equilibrio e la percezione del movimento.
 
BENEFICI
                                                     Elevata contrazione delle fibre muscolari;
                                                                Aumento della flessibilità muscolare;
  • Miglioramento dell'irrorazione sanguigna;
  • Trattamento efficace contro la cellulite
  • Rafforzamento tessuto osseo;
  • Aumento della forza muscolare
  • Aumento della produzione di serotonina
  • Tonificazione mirata dei singoli gruppi muscolari con piccoli attrezzi
  • Definizione mirata dei singoli gruppi muscolari
Le avvertenze prima di iniziare un allenamento:
Prima di iniziare qualsiasi programma  consultare il proprio medico per un esame fisico completo. Particolare attenzione per coloro che sono in:
  • Gravidanza
  • Condizioni di trombosi acuta
  • Malattie cardiovascolari
  • Ferite fresche dovute a operazione o intervento chirurgico
  • Protesi di anche e ginocchia
  • Ernia acuta, discopatia, spondilosi
  • Epilessia
  • Forte emicrania
  • Presenza di pacemaker

2 commenti:

  1. eh Mario la prossima volta cominceremo a camminare M.R:

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  2. Sono molto felice di condividere con tutti gli spettatori che stanno leggendo questo, voglio informare tutto il pubblico su come ho ricevuto aiuto per il mio herpes, lo volevo da 6 mesi fa, ho anche preso cure da un medico, alcune settimane indietro sono venuto in rete per vedere se riuscirò a ottenere qualsiasi informazione per curare il mio herpes, nella mia ricerca ho visto varie testimonianze di persone che sono state aiutate da un grande uomo chiamato Dr Akhigbe e senza esitazione l'ho contattato , Gli ho scritto e mi ha guidato, gli ho chiesto delle soluzioni e ha iniziato i rimedi per me e in effetti 3 settimane dopo aver iniziato a usare la medicina, sono stato completamente felice mentre funzionava per me. Sono andato in ospedale per controllo e in effetti sono stato dichiarato negativo dalla mia malattia, e ho anche aspettato di nuovo due settimane e sono tornato in un altro ospedale per un controllo per essere pienamente sicuro e con mia grande sorpresa sono stato ancora dichiarato negativo, e ho deciso di condividere questo grande opportunità per quelle persone là fuori che combattono questa malattia, c contattalo ora per la tua medicina per curare le tue malattie, contatta la sua email; drrealakhigbe@gmail.com o Whatsapp +2348142454860. sito web. HPPS: drrealakhigbe.weebly.com

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    dell'HiV
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    Cancro
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