mercoledì 14 dicembre 2011

Poggioreale - ride di Natale 2011

Si è tenuta il giorno 10 dicembre, presso i locali della parrocchia di Poggioreale, la ride di Natale. Consueto appuntamento per lo scambio di auguri.
Oltre 50 partecipanti, comer sempre di tutte le età, testimoniano come lo "spinning" se inteso come attività ricreativa e sportiva, riesce a coinvolgere tutti.
Nell'elenco degli argomenti è possibile visionare i video della ride.
Grazie a tutti!
Nei prossimi giorni verrà inserito un commento più approfondito.










Lentamente, ma "inesorabilmente", il fascino della bicicletta sta contagiando anche dalle nostre parti, tanta gente.


 Con gruppi spontanei, uscite singole o di gruppo, seno sempre di più le persone che girano in bici per la Valle del Belice.
Salaparuta e Poggioreale si inseriscono così in un contesto sportivo che vede nella bici, il miglior sistema per dedicare qualche ora alla settimana, ad una sana attività fisica. Ci permettiamo di dare qualche suggerimento, sopratutto rivolto a chi ha deciso o ha già comprato una bici.
Come allenarsi
Hai deciso di rimetterti in forma con la bicicletta? Per allenarti bene e ottenere dei risultati, non improvvisare. Ecco i consigli:

  • Per dimagrire. Le attività aerobiche, come il ciclismo, sono quelle che comportano uno sforzo a intensità costante e prolungata. E che permettono di dare lo sprint al metabolismo corporeo. Vuol dire che dopo i primi 25 minuti consecutivi di bicicletta, l’organismo comincia a bruciare i grassi. Un vantaggio che continua anche a fine attività. Il segreto però è la costanza: si deve pedalare con un buon ritmo per almeno un’ora, ma senza arrivare ad avere l’affanno. L’intensità giusta è quella che permette di chiacchierare o anche canticchiare mentre si pedala. Quante calorie puoi bruciare? Difficile stabilirlo con esattezza, perché questo valore dipende dall’età, dal peso e da come è distribuito il grasso. In generale, si può calcolare che, in un’ora di attività, si bruciano circa 400 – 500 calorie.
  • Per tonificarsi. Pedalare è un ottimo modo per tonificare i muscoli di gambe e glutei e per combattere la cellulite. A seconda delle tue esigenze, devi regolare il rapporto in modo da aumentare gradualmente lo sforzo, Senza esagerare.  Contrariamente a quanto si pensa,  poi, nel ciclismo vengono coinvolte anche le braccia e gli addominali. Le prime in modo lieve, perché i muscoli devono solo sopportare la tensione della guida e le vibrazioni del manubrio. Per un allenamento completo, puoi impegnarti a fare da sola alcuni cicli di flessioni. Oppure una seduta settimanale dedicata alla tonificazione  per pettorali e braccia. Gli addominali, invece, lavorano già intensamente perché, mentre pedali, si contraggono per mantenerti in posizione sulla bici e, soprattutto, per bilanciare la contrazione muscolare cui è soggetta la schiena. Per sfruttare al massimo la tua seduta di allenamento, fai così. Quando Sali in sella, pedala lentamente per dieci minuti, in modo da cominciare a riscaldare i muscoli, poi fermati e dedica qualche minuto ad uno stretching leggero. Stira dolcemente (senza arrivare a sentire dolore) i muscoli delle gambe, del tronco e delle braccia. Dopo questi esercizi, risali in bici e pedala per almeno 30 minuti, a velocità sostenuta, ma costante. Infine, concludi l’allenamento con almeno 15 minuti di stretching più intenso (tenendo ogni posizione per almeno 40 secondi), in modo da allungare bene i polpacci, bicipiti, petto, e la parte alta della schiena. Sono le parti del corpo che tendono a contrassi maggiormente quando si pedala.

L'alimentazione giusta
A tavola? Bastano poche sane abitudini. Eccole, secondo i consigli di Chris Boardman. Sono tratte da “il manuale completo della bicicletta”(Mondatori, 28 euro), un libro illustrato ricco di consigli su scelta della bici, manutenzione e tecniche di allenamento.
  1. Per produrre energia, i muscoli hanno bisogno di glucosio. Lo forniscono i carboidrati . i più adatti alle attività aerobiche come la bici sono quelli complessi, perché rilasciano glucosio in modo lento e graduale. A pranzo, quindi, prevedi sempre una porzione a scelta tra pasta e riso. Oppure, per accompagnare un piatto di verdura, pane o cereali integrali. Le proteine, invece, che riparano i tessuti e potenziano la massa muscolare, puoi riservarle alla cena. Alternando carne, pesce, fagioli, piselli, lenticchie e uova.
  2. Condisci sempre i tuoi piatti con olio di oliva crudo. I grassi che contiene, infatti, aiutano l’organismo ad assorbire le vitamine e forniscono energia “pronto uso”.
  3. Durante le uscite, infine, porta sempre con te una borraccia con un integratore salino (li trovi anche al supermercato) o, per un allenamento leggero, della semplice acqua. Mantenere costante il livello di idratazione, infatti, evita i crampi e non affatica cuore e circolazione.

Le 5 regole d'oro
  1. Cura il tuo abbigliamento. Per allenarti, indossa i pantaloncini imbottiti
  2. nella zona del cavallo. Eviterai di irritare l’inguine e l’interno coscia. Sopra, nella bella stagione puoi indossare solo una maglia traspirante: è leggerissima e assorbe il sudore. In inverno, invece, opta per una calzamaglia in materiale tecnico. E non dimenticare di proteggerti dal freddo con un indumento caldo e impermeabile.
  3. Tieni d'occhio il clima.
  4. D’estate, non allenarti nelle ore più calde della giornata.
  5. E, quando esci, indossa sempre il cappello e porta una scorta sufficiente di acqua. D’inverno invece non usare la bici in caso di nebbia o ghiaccio: sono le condizioni meteo più pericolose.
  6. Regola la sella. Per una pedalata confortevole conta anche il sellino. Se il tuo è grande e troppo morbido, non va bene opta per un modello stretto e rigido, che garantisca un buon sostegno. Nei negozi specializzati trovi anche i modelli su misura per lui e per lei. Quando lo fai installare, controlla che venga regolato bene. Per verificarlo, fai cosi: mettiti in piedi accanto alla bici. La sella deve essere all’altezza della tua anca.
  7. Controlla il movimento. Per non forzare i tendini della caviglia e del ginocchio, e per evitare di affaticare le anche, fai attenzione a come pedali: le ginocchia devono essere perfettamente parallele.
  8. Impara ad usare il cambio. L’uso delle marce va regolato in base alla pendenza della strada: rapporti corti in salita (le gambe incontrano meno resistenza, ma devono girare più velocemente) e i rapporti lunghi in pianura (sono più duri da spingere, ma le ruote compiono più giri con una pedalata). Calcola, infine, che il ritmo ottimale, in pianura è compreso tra le 70 e le 90 pedalate al minuto. (quando entrerai in forma, potrai tenere ritmi più elevati)

Cosa dice il medico
Pedalando si perde peso, ci si tiene in forma senza affaticare le articolazioni, e grazie alle endorfine in circolo con l’attività fisica, anche l’umore ne guadagna” spiega Gaetano Daniele, medico della Nazionale italiana di ciclismo. “E’ un’attività adatta anche ai meno giovani: più del 50% del peso del corpo, infatti, si scarica sui glutei e sulla sella, quindi si fa esercizio senza stressare le ginocchia, il femore e le caviglie che, a una certa età, subiscono facilmente piccoli traumi”. Non solo: la bici aiuta a ridurre anche la pressione arteriosa, in particolare la minima che dipende dall’elasticità dei vasi venosi, quindi si tratta di un’attività consigliata a chi soffre di ipertensione. “L’importante è fare attività ad un ritmo costante con un’intensità non troppo elevata e per almeno mezz’ora: in questo modo uscire in bici tre o 4 volte a settimana è un’ottima soluzione per tenere in esercizio anche cuore e circolazione” continua Gaetano Daniele. “Pedalare all’aperto poi stimola la produzione di vitamina D, indispensabile per fissare il calcio sulle ossa. Ecco perché è uno sport molto indicato alle donne che, con la menopausa, sono esposte all’osteoporosi, l’indebolimento delle ossa dovuto alla perdita di calcio. Come tutti gli sport praticati all’aria aperta, infine il ciclismo aiuta a rinforzare le difese immunitarie”. Se riesci ad allenarti tutto l’anno, anche nella stagione più fredda, insomma, prederai meno raffreddori.


Pedalare sicuri: cosa ti serve
Per non trovarti in panne, porta sempre con te un kit di riparazione di quelli che si agganciano facilmente sotto il sellino. Deve contenere: colla, carta vetrata, talco, matita e alcune toppe. Ma se vuoi un equipaggiamento davvero completo, ti servono una camera d’aria, le leve cacciagomma (per sfilare la ruota ed effettuare la riparazione) e una  minipompa.
Per la tua sicurezza, ricorda che è importantissimo rendersi visibili.

Specialmente la sera. Oltre alle luci previste dal codice della strada (luce frontale bianca e luce posteriore rossa con catarifrangente rosso), puoi procurarti anche dei catarifrangenti per i pedali e dei nastri rifrangenti ad anello, di quelli che si indossano alle caviglie.
LO SPINNING
Come noto,  lo spinning (più precisamente Cycling indoor) nasce circa 15 anni fa, per permettere ai ciclisti di allenarsi in casa o al chiuso, senza perdere nulla delle caratteristiche della pedalata in esterno. Ai vecchii rulli su cui si allenavano i ciclsti, si è aggiunta questa bike che è il risultato di progetti sempre più perfezionati nel corso degli anni.
Inizialmente soltanto la schwinn le produceva, successivamente altre multinazionali dello sport hanno introdotto la loro. Ricordiamo fra le più famose, la star trak e, da qualche tempo anche technogym ha prodotto una bike di grande qualità.
Come sempre, bisogna diffidare dalle imitazioni, anche se esistono in commercio centinaia di bike che "imitano" le originali e qualcuna va bene, a condizione che non venga sottoposta a particolare sollecitazioni.
Lo spinning, ha permesso a tanta gente di avvicinarsi a questo sport e riceverne i benefici.
Ha permesso a tanti atleti di perfezionare e migliorare alcune caratteristiche.
Fra le attività aerobiche svolte nelle palestre di tutto il mondo, questa risulta ancora al primo posto, proprio per la miscela di componenti da cui è composta. L'allenatore, la musica, le luci, permettono di pedalare in tutta sicurezza all'interno di un progetto allenante, volto a mutare lo stato di benessere dei praticanti, innalzandone la soglia di resistenza alla fatica, rafforzandone le difese immunitare, eliminando lo stress.
Tante favole metropolitane sono circolate in questi anni. Pareri di improvvidi ed inesperti personaggi, sostenevano che  questa attività facesse crescere i polpacci, le gambe e le ginocchia ne avrebbero risentito.
Infatti, spesso ci viene chiesto in palestra, da donne in particolare, se ciò sia vero.
Non sempre dietro queste notizie ci sono personaggi solo disinformati, spesso, spesso sono in malafede, quasi a volere denigrare una attività, magari per pubblicizzare la propria.
La verità è che qualsiasi disciplina, se ben condotta e proposta, da sicuramente, a chi la pratica, comunque risultati positivi. Sono poi le persone, a decidere cosa fare, in funzione dei propri bisogni e caratteristiche. 
QUALE DISCIPLINA O SPORT SCEGLIERE?
Dietro la scelta di una disciplina, vi è di norma, il desisderio che sia divertente, ed efficace per dimagrire e tonificare, specialmente gambe e addome.
Ecco una hit parade dei primi 5, secondo una satistica in europa:
Se fare gli addominali con crunch, crunch inversi, sit up ed altri esercizi per migliorare i muscoli dell’addome risulta troppo noioso e faticoso bisogna arrendersi a non avere un ventre piatto e scolpito? La risposta è no! Esistono infatti sport divertenti ed efficaci per allenarsi con una certa intensità ed efficacia. Sono sport classici, che non solo scolpiscono gli addominali, ma aiutano a bruciare anche un gran numero di calorie. Ecco i migliori 5!
1- Lo sci:
Mantenersi in equilibrio sugli sci, è una questione di addominali. Curve e piegamenti stimolano la muscolatura centrale del corpo e la bassa schiena. Si bruciano circa 480 calorie l’ora e in caso di fuoripista o snowboard superano le 600.
2- Il ciclismo:
La postura nel ciclismo costringe ad incurvarsi in avanti contraendo inevitabilmente gli addominali, imprimendo sull’addome uno stress allenante efficace. Si bruciano mediamente 490 calorie l’ora, alzandosi fino a 700 in salita o nei fuoristrada.
La Boxe
Ogni volta che si sferra un pugno, l’allungamento del braccio fa eseguire al corpo una semirotazione del busto che costringe gli addominali a contrarsi. Questo esercizio veloce e continuo è un ottimo allenemento per gli addominali. Si bruciano circa 750 calorie l’ora.
4- Il calcio:
In questo sport si è in continuo movimento, a scatti veloci. Questo costringe a grandi contrazioni muscolari, a vantaggio anche di quelli addominali. Si bruciano circa 670 calorie all’ora. Ovviamente bene anche il calcetto.

5- I pattini in linea:
Il movimento continuo delle gambe e quello ondulatorio del busto, imprimono sugli addominali un pressing notevole. Aumentando la velocità e le curve effettutate, maggiore sarà l’effetto. Si bruciano oltre le 570 calorie l’ora.
Per accelerare il processo di formazione dei muscoli addominali, serve inoltre seguire una sana ed equilibrata alimentazione a base di carni bianche, pesce, verdura e frutta, e, ogni tanto a pranzo, un po’ di riso bollito.
Tutto ciò che è a base di farine e lieviti, sono nemici del girovita, in quanto incrementando la produzione di insulina, costringono l’organismo ad immagazzinare grasso.
Una buona alimentazione unita a uno di questi sport ” anti-pancia” sarà un perfetto connubio per abbattere cm dal vostro gira vita e farvi arrivare così in splendida forma quest’estate!